Ideato da un giovane paziente amante della vela, e grazie a una collaborazione tra l’Oncologia Medica e l’Ematologia degli Spedali Civili di Brescia, la Sezione AIL di Brescia, la Fraglia Vela di Desenzano ed il Circolo Vela Gargnano, nasce nel 2006 sul Lago di Garda il “Progetto Itaca”. Così chiamato perché, come Ulisse, i pazienti oncoematologici si trovano ad affrontare un mare aperto, sconosciuto e pieno di insidie. Durante il viaggio scoprono, però, nuovi territori, relazioni, solidarietà, vicinanze e risorse.
Dal 2009 il progetto ha raggiunto il mare ed è diventato una delle iniziative principali legate alla “Giornata Nazionale contro le Leucemie linfomi e mieloma”: una barca a vela con skipper professionisti, pazienti in fase riabilitativa, medici, infermieri e psicologi, navigava lungo una costa italiana, mar Adriatico o mar Tirreno ad anni alterni, facendo tappa nelle città dove è presente un reparto di Ematologia legato all’AIL con l’obiettivo di diffondere tra le Sezioni territoriali della Associazione, la vela terapia quale metodo terapeutico volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati ematologici.
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE, TRA IL 10 E IL 23 GIUGNO, LA BARCA DI AIL NAZIONALE PARTIRÀ CON IL SUO EQUIPAGGIO DA TRIESTE PER ARRIVARE FINO A BRINDISI. LUNGO IL PERCORSO CON IL CONTRIBUTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI SI SVOLGERANNO GLI “ITACA DAY” DURANTE I QUALE I PAZIENTI DEI CENTRI DI EMATOLOGIA LOCALI, ACCOMPAGNATI DAI MEDICI E DAGLI INFERMIERI, AVRANNO LA POSSIBILITÀ VIVERE UNA ESPERIENZA DI CONDIVISIONE FUORI DALLO SPAZIO E DAL TEMPO ORDINARI DELLA VITA QUOTIDIANA
Ecco gli obiettivi:
- Contribuire al miglioramento della qualità della vita dei pazienti oncoematologici
- Incoraggiare le sezioni AIL a svolgere attività di riabilitazione psico-sociale integrate
- Favorire una cultura di rispetto dell’ambiente, degli altri, di se stessi
- Promuovere le attività outdoor, di contatto con la natura, come metodo di riabilitazione psicologica per i pazienti oncoematologici
- Diffondere la mission AIL e le attività di ricerca ed assistenza nelle città in cui la manifestazione si svolge e, attraverso l’attenzione della stampa, in tutta Italia
- Promuovere stili di vita sani attraverso una corretta alimentazione e regolare attività fisica
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